Dialoghi virali

– Da quanto tempo sono qui?

Echi di voci lontane, voci umane: reali? Miraggi acustici.

– Io, qualche volta, ho delle sensazioni, non saprei come definirli, non so se siano ricordi veri e propri, non saprei nemmeno spiegare cosa sono i ricordi.

– Forse stiamo tentando di capire, ricostruire come eravamo…

– Non capisco, spiegami, già in tv e su internet parlano tutti per enigmi: e poi i mezzi della protezione civile, i droni, i mezzi corazzati della cyber polizia, tutti diffondono questi messaggi registrati, con voci fredde metalliche, messaggi oscuri.

– Dai, prima… prima eravamo noi… noi eravamo qualcosa. Là fuori c’era qualcosa, forse c’erano tante cose e anche noi eravamo in mezzo a quelle cose. Oggi mi sembrano frammenti di sogni, anche se ormai non giungiamo mai al termine di questa notte, dormo poco e male; annaspo e incespico tra visioni e incubi.

– Ma sì, hai ragione qualcosa c’era. Vedo persone che si affacciavano dai balconi o chi le aveva, usciva sulle terrazze; si salutavano, si chiamavano a gran voce, poi, non so dire perché, qualcuno faceva partire musiche a tutto volume e la gente cantava e ballava, sventolava bandiere. Poi, ma non sicuro, ridevano e piangevano. Forse era una grande festa nazionale. forse celebravano qualcosa o qualcuno.

– Una festa, una celebrazione?

– Oh, è un po’ che vi seguo nella chat virale, siete fuori, non ricordo niente di questa roba, mi sa che avete svalvolato di brutto. Spero solo che i droni infermieri arrivano presto con le iniezioni giornaliere di sidro sintetico polivalente, quello contro ogni malessere.

– Oggi ne ho più bisogno del solito, anch’io…

– Vabbé vi saluto, state bene se potete.

SPEGNERE IMMEDIATAMENTE OGNI DEVICE ELETTRONICO; ANCHE PER OGGI LA FINESTRA CHAT CONCESSA GENEROSAMENTE DAI NOSTRI LEVIATANI SUPERIORI SI CHIUDE. SIATE SEMPRE CITTADINI UBBIDIENTI E TUTTO ANDRA’ BENE, PERCHE’ I NOSTRI LEVIATANI SONO I MIGLIORI. ATTENDETE LE PROSSIME ISTRUZIONI.

(Ai miei contatti di chat non posso raccontare che di notte ogni tanto leggo ancora sullo schermo blu dello smart un vecchio messaggio mai cancellato: “Rammentate, le vostre vite sono in comodato d’uso, ma i cervelli potete, avete il dovere di restituirli usati”.

Forse un algoritmo illegale dal deep web, anzi di sicuro, nessuno dei cittadini onesti scriverebbe assurdità di questo tipo. I cervelli?).

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