Arciere (vali? gnente!)

Pagina dell’Arciere, in arcione, con arco e faretra sulle spalle; sembiante arcigno, arcobaleno balenato in un istante alle sue spalle dopo acquazzone di fine estate.

Disarcionato dal grande dio degli Alci, arcipelago senza pelago ma arci, super arci campionato mondiale degli aspiranti Rubin Hood – rubare ai poveri sempre, hanno poco, ma sono a miliardi! – , Guglielmi Tell (me a new epic story) pronti a cogliere la prima mela.

Pagina sbiancata, non più bianca, ché anche quelle sono esaurite esanimi esauste.

Bianco è assenza di colore o summa universale? Punti di svista, Signora mia.

Pagina da dedicare alla Nostra Stella più importante, mai cucita su qualche bandiera terrestre; Stella Soletaria, Stella che cammini voli danzi nel firmamento ancora scevro da brand (Maverick Sky), Lone Star Ranger, sovrano del nostro sistema, solare certo, quale altro, di grazia?

Fratello Sole, a tua insaputa, Fratello pasticcere luminoso, proprietario dell’alto forno in quota irraggiungibile, Astro dalla Luce portentosa che dona vita o morte (specchi ustori, corazzate cosmiche in fiamme ai bastioni di EletheiaPolis), Lucifero angelo decaduto, mai scagliato, dardi a parte, sulla Terra; potrebbe presto accadere il contrario.

Pagina dedicata a Elios, dal volto fiammeggiante, non di vergogna, ma indignazione, gogna incandescente per popoli civiltà pianeti senza più dignità: dedicata alla sua anima segreta, al suo cuore oscuro come quello di ognuno di noi – fratellanza tenebrosa – ai suoi aliti ustionanti, ai suoi canti, funerei funebri alternati a inni di gioia (in fondo, si tratta di un Old Boy… solare!), a peana di vittoria.

Pagina della Sorte, anche il Dottor Destino nel frattempo ha effettuato il balzo quantico, decisa ai dadi – star, knot, alea et missa iacta sunt – dadi truccati struccati non dai visagisti di appassite sedicenti dive su viali alberati introvabili, ma da Messer Universo, mai mister, dadi brillanti, raggi forieri non forensi, fiorenti di Speranza, soprattutto quando suonano fotonici, sempre disponibili per l’Arciere oscuro, nuovo normal hero, sostituto surrogato erogato, al posto del Cavaliere oscuro, retrocesso a concierge notturno all’Hotel California.

Thanatos, poco propenso al gioco delle tre carte, opta ancora e sempre per le disfide a scacchi, baloccamento nel quale di fatto risulta imbattibile.

Per conferma, citofonare orari di ricevimento: Cavalier Antonius Blok.

P.S. Dialogo suggerito: quello tra l’Uno e lo Zero, di Trilussa e per appianare ogni inopportuna alzata di capa e di cresta, A’ Livella, del principesco Antonio De Curtis.

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