Ah 68, ah… (A-Ha?)

Pagina bianca dei formati, quelli dei fogli di carta seri, destinati alla stampa, quelli dei meravigliosi fogli da disegno.

Lisci o ruvidi? Millimetrati? Da ciclostile carbonaro con carta carbone o eleganti? Quelli con grammatura nobile, destinati a edizioni librarie di prestigio?

Giochi di prestigio, manipolazione della carta, delle carte – ne bastano tre per abbindolare e truffare i gonzi – neri cilindri che completano frack alla Mandrake o rulli di scomparse rotative: è l’illusionismo della stampa, Bellezza.

Se il rimedio Sputnik fosse disponibile, Te lo faresti inoculare – Te lo inoculeresti? Si realizzerebbe così una delle profezie degli Anime nipponici: incastro bionico. Rammenta però che Gordian distruggerà chi ha voluto la guerra; rimedi e conseguenze, tutti a carico tuo.

Sulla pagina del block notes cartaceo, segnare a mano, metodo analogico, i dubbi: la somministrazione sta all’amministrazione come il somministro sta al ministro? Lemmi che appartengono alla stessa radice, famiglia, etimologia? So’ analfabeta, ma so’ ministro, poi dice che nun esiste popolocrazia…

Ancora, nella settimana sanremese, tra tamponi fialette iniezioni, sostitutivi del tradizionale apparato floreale canzonettisco (pezzo facile: osservo il festival da un oblò, mi annoio un po’ …): no vax, pro vax, co vax? Anche essere campanilisti e contestatori nel Mondo Prima era più semplice, di solito le opzioni si riducevano alla cara antica coppia: di qua o di là, se non sei con noi sei contro di noi! Infine, ultimo, ma forse per questo più importante: vax populi, vax Dei (più moderno, vax day)?

Il borgomastro del paese, colto da sturm (sturbo) und drang (drank, forse) pre elettorale, gioca con le vie, cambia senso a passato e presente, inverte sovverte sconvolge la viabilità comune, nel comune di riferimento: abbatte alberi, li sostituisce con stuzzicadenti, però di razza, samurai; se lo smog invade l’aere, l’unica soluzione è aumentare il traffico veicolare e la cementificazione, tanto poi si sa, un refolo di vento spazzerà polveri sottili discussioni e tutti i mali. Ah, se quel venticello sobillatore portasse non solo pollini, ma nuove cellule grigie, solleticasse i sensi, non solo i penta sensi tradizionali, ma i 7 sensi come le sette stelle dell’Orsa Maggiore, uno per ogni giorno della settimana, numero perfetto per essere consapevoli consci presenti, ai fatti alla realtà a sé stessi.

Sarà capitato anche a voi, durante un piacevole happy hour (anche meglio, Afterhours) tra un cocktail inebriante e uno stuzzicante stuzzichino, di discettare amabilmente delle prove ontologiche dell’esistenza di Dio, in Anselmo e in San Tommaso: ammettetelo, non siate negazionisti.

Servirebbero gli Annales o quei compendi annuali editi nel Mondo Prima da alcune agenzie giornalistiche, il Libro degli avvenimenti; l’anno I della CoVid epocale sarà rammentata anche per il nuovo formato delle pagine: A68A, subito iconico rivoluzionario virale; di certo in 3D, ma non grazie a qualche stampante di ultima generazione – anche perché non sappiamo se ne seguiranno altre: l’iceberg più gigantesco della piccola Storia terrestre.

Big iconico, ciclonico, mostruoso, un allarme lanciato tre anni fa, ignorato e/o sottovalutato, come spesso accade alle questioni ambientali, derubricate degradate retrocesse a pinzillacchere da radical chic sfaccendati; adesso, stabilire se Papa Francesco sia seguace e succube di Greta o viceversa, pare, tutto sommato, pettegolezzo da osteria orobica;

certo, se anche il mega dotato A68A – da qualcuno definito una sorta di Molise ibernato galleggiante – rispettasse le regole naturali dei suoi cuginetti – la parte visibile è minima rispetto al tutto sommerso – davvero presto, a breve sugli schermi, incrinati, saranno cubetti, amarissimi, per Tutti.

Se 5800 chilometri quadrati di superficie gelida vi sembrano pochi… in rotta di collisione contro l’arcipelago della Georgia del Sud, nelle acque dell’Oceano Atlantico meridionale. Come cantavano i miei Amici degli anni 60 del 1900, Sai cos’è l’Isola di Bird? Il sandwich tra quelle ignare isole e il ghiacciolone vagabondo non sarà piacevole.

Va bene, dacci oggi la nostra porzione di ghiaccio quotidiano, ma q.b., perché anche troppa grazia, diventa disgrazia. In un amen.

Klaus in The Sky

Pagina Bianca della Neve, che non c’è; ma i mutamenti climatici non esistono e poi abbiamo altri negazionismi di cui occuparci.

Abbiamo scoperto tutti i segreti del miracoloso rimedio taumaturgico, così segreti che dietro cospicuo opportuno compenso, li riveleremo in via esclusiva a tutti coloro che ci pagheranno: con un leggero contributo aggiuntivo, in omaggio l’ampolla fescion – anch’essa esclusiva, disegnata dall’Influenzata di turno – per conservare l’ambito elisir, di lunga Vita.

La vita si allunga con modi e metodi poco ortodossi e se non li trovi nei dossi dell’orto, forse non sono stati approvati da Madre Natura; campare 100 anni non è più un vago miraggio, anche senza bere birra spumeggiante – meditate Gente, meditate – ma la salute resta la più importante; come dicevano i saggi proverbi o i proverbi dei Saggi, basta la Salute… Avercela, Signora mia.

Peccato che i frigoriferi necessari alla conservazione del Rimedio scarseggino o siano di scarsa qualità: sarebbero tornati buoni anche per la conservazione delle salme, nell’ipotesi remota che gli esperimenti all’interno del gabinetto dei Dottori Caligari&Jekyll, nuovi probiviri del CTS, sortissero effetti negativi e/o fallimentari; salme che resterebbero in attesa dello Sci-a-Mano – senza neve, sarebbe andata bene anche quella come metodo conservativo, soprattutto per la Pozione gallica da somministrare alle vecchie generazioni – capace di rigenerare Tutti, a partire dai Cervelli in Fuga; il blockbuster di Natale più scaricato on line, quello più gettonato (dovrei scrivere ‘laikato’) del Mondo. Confidando nel ricongiungimento familiare tra Andromeda e la Via Lattea, tra soli 5 miliardi di anni, ma si sa, la Pazienza è virtù teologale regale regalo da impacchettare per l’intera Umanità.

Pedanteria analitica imporrebbe di denunciare anche la mancanza degli a-Detti – non digitiamo parole arCane; no, certo, arCane nun je scrivo mai, più vero er contrario – ne servirebbero circa 15.000, senza pignoleria, senza pigne in testa e purtroppo anche con penuria di pinoli; chiedo, senza polemica: perché non assumere finalmente i Cyborg della Asimov Generation, ne hanno viste di tutti i colori, compresi quelli delle 20 Regioni e poi, dai tempi gloriosi di Blade Runner, hanno smesso di sognare Pecore Elettriche. Oggi meriterebbero l’agognato contratto a tempo illimitato, con precedenza in graduatoria ai Punk Cyborg e a quelli che negli anni ’80 dell’archeologico 1900 cantarono insieme a Nico Fidenco.

Anche Erminio ‘Pepe’ è uscito dal gruppo, ma la corsa dei Dik Dik Madoqua nelle vaste praterie africane non si estingue, la memoria resta, così come i Viaggi dei Poeti, infiniti per definizione e propensione.

Mono tono, mono audio, mono tematico, speriamo mai Monastario nemico giurato di Zorro, ma il tema del giorno, anzi del mese rimane il Natale: urlare può riscattare l’anima dal torpore, ma l’urlo deve essere come quello di Tarzan delle Scimmie, in caso contrario, non funziona.

Non lamentiamoci degli attentati alle libertà umane e costituzionali, il governicchio, per tenerci allegri e fiduciosi, ci ha inventato i Giorni Colorati.

Oh, per rendere davvero psichedelico l’alieno Natale 2020, più che dosi di rimedio, sarebbero indicatissime dosi di LSD, magari consegnate al Popolo in modo capillare dai Droni Renna.

Santa Klaus in The Sky, with Diamonds.

p.s. Esagerando: colonna sonora La Canzone delle Giostre, I was made for lovin’ You, tanto se dobbiamo restare mascherati anche in casa, meglio farlo alla grande. KISS